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          BOLLETTINO '900 - Notizie / A, gennaio 1997             Successivo

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Tre iniziative pascoliane

Il 21-22 settembre 1996, ad Urbino (PS), presso Palazzo
Veterani, Aula del Parnaso, si e' svolta la prima *Lettura
pascoliana urbinate*. Organizzata dall'Istituto di Filologia
Moderna dell'Universita' di Urbino e dal Department of Italian
Studies della Brown University (comitato organizzatore: Giorgio
Cerboni Baiardi, Tiziana Mattioli, Anthony Oldcorn), la lettura si e'
articolata in due giornate. Il 21 settembre sono intervenuti: Cesare
Garboli ("Il mio Pascoli"), Niva Lorenzini ("Pascoli verso il
novecento?"), Gilberto Lonardi ("Leopardismo pascoliano"),
Arnaldo Di Benedetto ("Lettura di *Digitale Purpurea*"),
Rosamaria La Valva ("La figura di Ulisse nei *Poemi
Conviviali*"), Teresa Ferri ("Allusivita' e reticenze nella poesia
pascoliana") Il 22 settembre, invece: Francesco Muzzioli
("Situazione di Pascoli: il *Lauro*, ovvero la poesia dopo la
perdita d'aureola"), Mario Pazzaglia ("Le conclusioni di
*Myricae*"). La mattinata si e' chiusa con un incontro tra i
partecipanti del Convegno per discutere e concertare i temi e il
programma delle prossime Letture pascoliane urbinati. Per
informazioni contattare l'Istituto di Filologia Moderna - Palazzo
Veterani, Universita' degli Studi - 61029 Urbino. Tel. +39 (0)722-
320096 Fax +39 (0)722-320487.

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L'Accademia Pascoliana, in collaborazione con i Comuni
di Barga (LU) e di San Mauro Pascoli (FO), ha promosso il
Convegno Pascoliano sui *Poemi Conviviali*, svoltosi nei giorni
26, 27 e 28 settembre a San Mauro Pascoli e il 29 settembre a
Barga. Durante la prima giornata sono stati presentati gli interventi
di G. Nava ("La struttura dei *Conviviali*"), di M. Marcolini ("I
*Poemi Conviviali*: ovvero grecita' e pessimismo"), di E. Salibra
("Lettura di *Sileno*") e una comunicazione di G. Raffaelli
("Decorazione di un mito: dai *Conviviali* al *dovere*"). Nella
successiva giornata dei lavori, la discussione e' proseguita con le
relazioni di G. Leonelli ("Esperienze di un commentatore dei
*Conviviali*"), di Giorgio Barberi Squarotti ("L'idea di poesia nei
*Conviviali*"), di A. Soldani ("La tecnica dello sciolto nei
*Conviviali*"), e con la comunicazione di Giovanni Barberi
Squarotti ("La presenza di Esiodo nei *Conviviali*"); la sessione si
e' poi conclusa con gli interventi di V. Citti ("La ricezione del
classico nei *Conviviali*"), di G. Guglielmi ("Lettura dei
*Conviviali*"), e di A. Girardi ("*I gemelli*: simbolo e
autobiografia"). Nell'ultima giornata del convegno, erano presenti
C. Chiummo con una comunicazione ("Ulissismo pascoliano"), M.
A. Bazzocchi ("I *Conviviali*: figure femminili del mito"), e infine
R. Barilli ("I *Poemi Conviviali* e la Bibbia giapetica").
Il convegno si e' concluso il 29 settembre a Barga, presso
l'Aula Magna dell'Istituto Magistrale, con le relazioni di A.M.
Andreoli ("Pascoli e il *Convito*"), di M.L. Ghelli ("Il carteggio
Pascoli-De Bosis"), di A. Biondi ("Lettura di *Psiche*"), di U.
Sereni ("Nell'orbita shelleyana") e con una visita alla Casa Pascoli
di Castelvecchio.

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La Biblioteca Centrale Universitaria di Bologna ha
ospitato, dal 16 gennaio al 17 febbraio 1996, la mostra *Le
biblioteche del fanciullino*, curata dal Ministero per la Pubblica
Istruzione, dedicata ai libri posseduti da Giovanni Pascoli e tuttora
conservati nella sua casa di Castelvecchio di Barga.
Tra i volumi esposti, portati cosi' all'attenzione di un piu'
vasto pubblico, si notava una *Iliade* tradotta in inglese da
Alexander Pope stampata a Londra nel 1809, insieme con altre
opere di autori antichi in edizioni rare e pregevoli: ad esempio,
un'altra *Iliade* commentata dal Fick e pubblicata a Göttingen nel
1886; un volume coevo apparso a Lipsia, contenente l'opera di
Saffo col commento del Vogler; una edizione romana con le
*Bucoliche*, le *Georgiche* e l'*Eneide* di Virgilio, risalente al
1763-68, curata dall'Ambrogi sulla base del codice Mediceo
Laurenziano.
Erano presenti in mostra anche le numerose antologie
ottocentesche di canti popolari, tra cui le raccolte di brani in
dialetto logudorese, marchigiano e lucchese, e le sillogi di canti
illirici e greci curate dal Tommaseo, insieme coi taccuini autografi
pascoliani, fitti di annotazioni di proverbi romagnoli e garfagnini.
Tra i volumi di classici italiani, accanto alle comuni
edizioni scolastiche di Boccaccio e Aretino, si trovava pure una rara
traduzione in greco del carme leopardiano *All'Italia*, curata da
Gaudenzio Frascotti e da lui dedicata al poeta con nota autografa.
Erano esposte anche le molte edizioni italiane di autori
moderni stranieri possedute dal Pascoli, quali il *Faust* di Goethe
tradotto da Giovita Scalvini nel 1900, le versioni in prosa ritmica
dell'*Intermezzo* e delle *Liriche* di Heine curate da Zacchetti, o
ancora le opere di Shelley, di Musset, di Hugo, come pure un raro
volume di Baudelaire, apparso nel 1895 a Milano, con le liriche
tradotte in latino, curata da Sonzogno e da lui dedicata al poeta.
La piu' antica opera in mostra era un volume veneziano di
Agostino, risalente al 1530; dello stesso autore era presente pure
un'edizione in 8 volumi stampata a Venezia negli anni 1756-69.
Tra le rarita' dantesche si poteva ammirare un tomo del 1820 dal
titolo *La Divina Commedia manoscritta da Boccaccio* e ancora
un *Purgatorio* commentato da Benvenuto da Imola e tradotto in
italiano da Giovanni Tamburini, apparso nel 1856 presso Galeati ad
Imola. Inoltre si trovava esposto un volume pisano del 1827-29 che
trasmette, del poema, la lezione allora inedita "di un
contemporaneo di Dante citato dagli Accademici della Crusca".
L'esposizione presentava anche alcune edizioni delle opere
poetiche carducciane, accanto alle pubblicazioni di liriche del
Pascoli, tra le quali si notavano i *Carmina* latini stampati nel
1924 da Zanichelli in 500 esemplari numerati, e alcune famose
poesie nella loro prima uscita su "Il Marzocco". La mostra era
completata da cimeli di famiglia, curiosita' e materiali documentari
autografi e in fac-simile; tra questi si trovavano una lettera di De
Saussure, due note autografe di D'Annunzio apposte sui volumi
pascoliani del Vittoriale, ed infine la partitura originale della lirica
*Sera d'ottobre* (da *Myricae*), che fu musicata da Pietro
Mascagni per voce e pianoforte. [S.F.]




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© Bollettino '900 - versione e-mail
Electronic Newsletter of '900 Italian Literature
NOTIZIE / A, gennaio 1997. Anno III, 1.

Redazione: Vincenzo Bagnoli, Daniela Baroncini, Stefano Colangelo,
Eleonora Conti, Stefania Filippi, Anna Frabetti, Federico Pellizzi.

Dipartimento di Italianistica
dell'Universita' di Bologna,
Via Zamboni 32, 40126 Bologna, Italy,
Fax +39 051 2098555; tel. +39 051 2098595/334294.
Reg. Trib. di Bologna n. 6436 del 19 aprile 1995.
ISSN 1124-1578

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http://www.unibo.it/boll900/archivio/
http://www.comune.bologna.it/iperbole/boll900/
http://www.brown.edu/Departments/Italian_Studies/boll900/

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